Palermo

Sicilia:imprese aspettano fondi,ma Regione vuol rifare bando

Avevano partecipato al bando per la riqualificazione delle aree di crisi industriale non complesse gestito da Invitalia ma esauriti i fondi disponibili pari a 9,4 mln serviti l’anno scorso a finanziare due progetti (a Patti e Alcamo per 48 posti di lavoro nel turismo), le restanti 27 imprese in graduatoria sono rimaste in “sospeso” in attesa del rifinanziamento della legge 181 dell’89. Ora che la misura per le aree di crisi e’ stata rifinanziata dal Mise all’interno dell’accordo di programma gia’ firmato con la Sicilia con uno stanziamento di 16 milioni di euro (15 mln di fondi statali e uno regionale), la Regione ha deciso di fare un nuovo bando. Una scelta in antitesi rispetto a quelle di altre Regioni che invece hanno stabilito di far scorrere le graduatorie delle imprese che non erano riuscite ad agganciare le agevolazioni per l’esaurimento dei fondi del bando precedente. Cosi’ per le imprese siciliane gia’ selezionate in Sicilia si profila la beffa. Alcune di queste che avevano deciso comunque di portare avanti i progetti investendo propri capitali adesso rischiano grosso. Anche la previsione di 231 nuovi posti di lavoro rischia di rimanere una illusione. Nei piani delle 27 imprese ci sono investimenti per 79,4 milioni. Si tratta di dieci progetti nel settore manifatturiero, dieci nel turismo, quattro nell’energia e tre nei servizi. Oltre a mettere alla porta le imprese della vecchia graduatoria, la scelta dell’assessorato regionale alle Attivita’ produttive di procedere con un nuovo bando potrebbe comportare tempi piu’ lunghi per l’assegnazione delle risorse gia’ disponibili.