Palermo

Uccide il marito a coltellate: arrestata dopo confessione (ft)

Omicidio la notte scorsa a Partinico, in provincia di Palermo.

Un uomo di 64 anni, Filippo Mazzurco, è stato ucciso a coltellate mentre dormiva.

Filippo Mazzurco
Partinico, il luogo dell'omicidio
Filippo Mazzurco, la vittima
Partinico, il dopo delitto
Partinico, il dopo delitto
Partinico, il dopo delitto

I due coniugi, pur condividendo la stessa abitazione, da tempo erano separati e protagonisti di violente liti. Per molti anni la vittima ha lavorato in Svizzera prima di tornare in Sicilia.

Ha confessato di avere ucciso il marito, la 55enne Antonella Cover, che questa mattina ha inferto diverse coltellate a Filippo Mazzurco. E’ avvenuto a Partinico, nella loro abitazione. La donna si è presentata in Commissariato e ha detto di avere ammazzato il coniuge con il quale i rapporti erano difficili da tempo e dal quale, a quanto pare, si stava separando.

L’uomo è stato raggiunto da una serie di fendenti al torace e per lui non c’è stato scampo: il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare la morte.

Sentiti familiari e i conoscenti della vittima che era rientrata dalla Svizzera dove aveva lavorato a lungo. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, in un’abitazione in contrada Ramo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, rientrato in Sicilia dalla Svizzera dove aveva lavorato per lungo tempo come elettricista. Adesso gli uomini del Commissariato di Partinico che indagano sulla vicenda stanno cercando di ricostruire gli ultimi istanti di vita della vittima.

Da anni erano sposati Filippo Mazzurco di 64 anni e Antonella Cover di 55 anni. Un rapporto burrascoso il loro a Partinico nella loro casa in via Edison.

I vicini raccontano che negli ultimi anni litigavano spesso. Negli ultimi mesi per cercare di rasserenare gli animi Filippo era andato in Svizzera a lavorare presso alcuni cugini.

Faceva l’elettricista. Mentre si trovava Oltralpe è stato colpito da un infarto. Un brutto colpo che, dopo alcun mesi di mesi di cura, ha convinto Filippo a tornare a casa, ma non sotto lo stesso tetto della moglie. L’elettricista abitava con la madre anziana, la coniuge al piano di sopra della stessa palazzina.

Marito e moglie avevano deciso di separarsi. Ogni tanto la donna scendeva e faceva colazione con la suocera, così come questa mattina, quando Antonella Cover ha bussato alla porta.

Ha chiesto il caffè e, mentre la suocera lo preparava, è entrata di soppiatto nella camera da letto dove dormiva Filippo. E’ stato un attimo. La suocera non l’ha vista più seduta e ha iniziato a cercarla. L’anziana ha sorpreso la nuora che colpiva suo figlio al torace. Una morte violenta e senza scampo.

Un colpo al petto con un coltello da caccia. L’anziana avrebbe cercato di salvare suo figlio. Ha urlato e tentato di fermare il braccio della donna che impugnava il coltello. Un tentativo vano. La nuora avrebbe a questo punto colpito la suocera scaraventata per terra.

Dopo la violenta aggressione Antonella Cover, originaria di Pordenone, si è presentata agli agenti di polizia del Commissariato con le mani sporche di sangue e ha raccontato di avere ucciso il marito. Erano le otto di mattina.

I sanitari del 118 arrivati in via Edison hanno potuto solo constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. La coppia aveva due figli. Un maschio e una femmina. Per ore sono stati sentiti dal pm e dagli agenti insieme ad alcuni parenti e vicini per cercare di ricostruire quanto successo.  Il figlio ha incontrato la madre e le ha chiesto perchè l’avrebbe fatto. Lei non ha risposto.

Da chiarire il motivo dell’improvvisa volontà di uccidere il marito dopo una convivenza durata alcuni mesi.