Palma di Montechiaro, favorirono latitanza di un boss: ok alle intercettazioni

Sviluppi nel procedimento penale riguardante la latitanza del boss di Delia, Cesare Genova. Con il consenso degli avvocati degli imputati infatti, è stata disposta l’utilizzazioni delle intercettazioni telefoniche. Coinvolti nella vicenda, oltre allo stesso Genova, 66 anni, accusato di evasione, detenzione di armi e ricettazione, vi sono anche 3 carabinieri, all’epoca dei fatti in servizio presso la caserma di Palma di Montechiaro, due informatori, e tre presunti fiancheggiatori. Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento nella vicenda gli indagati, a vario titolo, favorirono la latitanza di Genova.