Palma di Montechiaro, uccise la giovane fidanzata: chiesta perizia psichiatrica per Azzarello

Una perizia psichiatrica per stabilire la capacità di intendere e di volere di Angelo Azzarello, 27 anni, di Palma di Montechiaro, accusato dell’omicidio della fidanzata, la rumena Alina Condurache, 22 anni. Azzarello, originario di Palma di Montechiaro, è stato condannato, dopo una camera di consiglio durata quasi 5 ore, dal giudice dell’udienza preliminare Alessandra Vella, del Tribunale di Agrigento, a 17 anni di carcere.

L’imprenditore palmese, aveva confessato l’omicidio, avvenuto circa due anni fa, per poi ritrattare in parte le accuse. Secondo la ricostruzione Azzarello avrebbe ucciso a ragazza, sparando due colpi di pistola che la ferirono mortalmente, perchè la stessa avrebbe manifestato l’intenzione di troncare la loro storia d’amore.

Il processo si è svolto col rito abbreviato consentendo al connannato di usufruire di uno sconto di pena.

Ora i difensori di Azzarello, gli avvocati Santo Lucia e Antonino Reina, hanno chiesto un accertamento, con perizia psichiatrica affidata al medico Domenico Micale, intesa a stabire una eventuale incapacità di intendere e di volere che, se confermata, potrebbe portare un esito diverso da quello finora manifestato dalla vicenda processuale.
Secondo i legali, il loro difeso avrebbe evidenziato problemi di natura psichica.