Palma di Montechiaro, il sindaco Amato: “Il bilancio è in perfetto equilibrio”

Molti Comuni agrigentini stanno vivendo male sull’onda del dissesto finanziario, basti pensare Porto Empedocle e Favara.

Da qualche mese, gravi difficoltà finanziarie sono state segnalate al Comune di Palma di Montechiaro, e il sindaco Pasquale Amato è stato a conoscenza di un impossibile quadratura del bilancio da parte della dirigente degli uffici finanziari e che ha permesso al segretario generale di attivare le procedure contemplate dall’articolo 153 dichiarando il dissesto del Comune, e provocando così panico non solo tra i dipendenti comunali, preoccupati che si prefigurasse la difficoltà nel pagare gli stipendi, ma soprattutto sconforto e rabbia per i cittadini palmesi.

Preso atto dei conti del bilancio e analizzando tutte le entrate e le uscite del Comune, con un paventato debito di circa 2.336.000 euro, il sindaco Amato, è riuscito a far pareggiare le somme senza dover ridurre un solo servizio di un solo centesimo, e senza dover aumentare la tassazione.

Il bilancio comunale è in perfetto equilibro, il Comune di Palma di Montechiaro non è in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario”, ha affermato il sindaco Amato, che continua: “noi non abbiamo voluto mollare al tentativo mossoci di fare inabissare il nostro Comune nel baratro, evitando la via della deresponsabilizzazione che libera da preoccupazione gli amministratori che non hanno nulla da temere, evitandosi sofferenze e patemi. Invece abbiamo scelto la strada difficile, che è quella di salvare il bilancio, il municipio, il Comune, la comunità tutta dagli effetti devastanti che la dichiarazione di dissesto comporta”.

Queste non sono dichiarazioni di un sindaco sull’onda dell’entusiasmo e del risultato importante raggiunto, ma ciò che l’organismo di revisione ha varato a conclusione della propria relazione fornita sul Conto consuntivo del 2015 e che il Consiglio comunale ha approvato la sera del 4 novembre 2016.

Irene Milisenda

di Irene Milisenda