Amministrative Sciacca, parla Valenti: “Io, mamma avvocato, credo nella forza del senso civico”

Letizia Bilella ha incontrato Francesca Valenti, unica donna in corsa per la carica di prima cittadina a Sciacca.

Si presenti ai nostri lettori: cosa fa nella vita e qual è stato finora il suo percorso politico.

Mi chiamo Francesca Valenti. Sono mamma, avvocato esperta in diritto tributario, docente universitario di Diritto Privato e nel corrente anno accademico insegno Analisi di bilancio/Diritto Commerciale e Diritto Sportivo.

Tre aggettivi per descriversi.

Tenace, determinata, concreta.

Perché ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco?

Mi candido perché credo nella necessità che ciascuno si prodighi per migliorare il contesto cittadino in cui vive. Credo nella forza del senso civico, credo che i cittadini debbano riappropriarsi della propria città, credo che debba cambiare radicalmente la gestione della cosa pubblica.

Quali sono i punti del suo programma elettorale?

I punti del mio programma elettorale possono riassumersi in tre linee guida: migliorare la qualità di vita, valorizzare le risorse, organizzare e rimodulare i settori nevralgici.

Qual e’ il suo impegno prioritario per  Sciacca?

Sciacca ha risorse straordinarie che devono essere salvaguardate, valorizzate, promosse.

Mi viene in mente una parola che vorrei analizzare con lei: Democrazia.  Sciacca presenta 5 candidati sindaco. Non crede che questo sia sinonimo di scarsa progettualità e mancanza di coesione da parte delle rappresentanze politiche della sua città?

Considero positivamente la presenza di più candidati a sindaco. La possibilità di confronto costruttivo credo sia un pilastro della democrazia.

Qual è il primo intervento che farà nel caso in cui venga eletto?

Tutti gli interventi di ordinaria manutenzione.

Quali sono i settori più importanti su cui agire a Sciacca?

Il settore più importante è certamente quello del turismo. Infatti penso che il turismo in ogni sua declinazione – turismo termale, turismo sportivo, turismo culturale, turismo congressuale, turismo religioso, pescaturismo, ecc… – rappresenti il volano per il rilancio economico della nostra città.  

Tra innovazione e tradizione a cosa darebbe più spazio?

Ritengo che non si debba scegliere tra tradizione ed innovazione ma che sia più conducente ed efficace pensare all’innovazione anche dentro la tradizione.

Sciacca “muore” se non rimane aperta a…………………… (continui lei)

Sciacca muore se non rimane aperta all’accoglienza, all’integrazione, all’inclusione sociale, alla cittadinanza responsabile.

Come pensa, nel suo programma politico, di valorizzare la cultura, che nel nostro Paese potrebbe creare ricchezza culturale, ma anche economica?

La cultura nel mio programma politico riveste un ruolo fondamentale. Penso che un uomo per essere libero debba conoscere e, quindi, la cultura verrà sostenuta con determinazione. D’altronde è indubbio che una valorizzazione delle iniziative culturali possa contribuire alla ripresa economica.

Donne in politica. Cosa ne pensa?

Le donne in politica rappresentano un valore aggiunto. Infatti, penso che una donna abbia delle capacità organizzative maggiori rispetto all’uomo.   

Come giudica il livello di informazione a Sciacca?

Ritengo buono il livello di informazione a Sciacca. Anche in questo dinamico settore c’è professionalità che merita apprezzamento.

Cosa pensa dei suoi avversari politici?

Non è mia abitudine valutare e giudicare. Penso che spetti ai cittadini valutare le capacità e le competenze e, quindi, scegliere.

Quali sono – secondo lei – le qualità di un buon sindaco?

Secondo me un buon sindaco deve mantenere un contatto costante e diretto con i cittadini, deve rispettare gli impegni assunti, deve amministrare con trasparenza e competenza.

Cosa non vorrebbe più vedere nel suo paese?

Non vorrei più vedere una Sciacca trascurata, mortificata, rassegnata.

Lei sindaco di Sciacca. Perché?

Io sindaco di Sciacca se i miei concittadini lo vorranno. Io assicuro tutto il mio impegno e metto a disposizione il mio spirito di servizio, la mia abnegazione, la mia competenza. Farò del tutto per ridare alla nostra Sciacca decoro, centralità, lustro ed una rinnovata dignità. Farò del tutto per ridare a noi cittadini saccensi la serenità.