Cateno De Luca, i legali chiedono la revoca dei domiciliari: “Ennesima operazione complottistica” (video)

E’ stato ascoltato davanti al gip di Messina, Cateno De Luca, il neo eletto deputato dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana, arrestato mercoledì scorso con l’accusa di evasione fiscale per un valore di 1.7 milioni di euro. L’interrogatorio di garanzia è durato circa un’ora e il parlamentare ha respinto tutte accuse a suo carico. I suoi legali Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi hanno chiesto la revoca dei domiciliari a cui è sottoposto e il giudice si è riservato 48 ore di tempo per la decisione.

“Su De Luca non abbiamo linee difensive, ma d’attacco. Questa l’ennesima operazione complottistica nei confronti di De Luca e faremo i nomi”. Così l’avvocato Taormina davanti il gip che continua: “A due giorni dall’elezione, è normale che uno venga arrestato? Può accadere in Uganda, ma in Italia no”.

Intanto ieri lo stesso Cateno De Luca è stato assolto  dal Tribunale di Messina dall’accusa di tentata concussione e falso in atto pubblico. I reati contestati, per cui il parlamentare finì anche in cella, sono relativi a un periodo compreso tra il 2004 e il 2010, quando De Luca era sindaco di Fiumedinisi. Secondo l’inchiesta della Procura messinese, l’ex sindaco avrebbe stravolto il programma per favorire imprese edilizie della sua famiglia. Cateno De Luca è stato assolto perché “il fatto non sussiste”.Ecco il video della sentenza: