Sembra che il nuovo anno sia determinate per i cosiddetti “ex articolisti” nei Comuni.
Infatti, il via libera dell’Ars permetterebbe la stabilizzazione progressiva dei precari, ed anche enti locali della provincia di Agrigento come Joppolo Giancaxio, Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta e Realmonte hanno avviato le procedure per dare serenità ai contrattisti.
Quest’ultimi lavoravano con contratti a tempo determinato da più di un ventennio. Per loro la legge varata dall’Ars a fine dicembre scorso prevede, oltre alla stabilizzazione progressiva, la possibilità di optare per il transito alla Resais, società partecipata dalla Regione. Ma avranno anche la possibilità di abbandonare il bacino, ad esempio trovando un altro lavoro, incassando un bonus pari a cinque anni di stipendio.
Ma, intanto. l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri, ha fatto sapere ai sindaci che hanno avviato la stabilizzazione che “le proroghe non si possono avviare prima del 31 marzo“. Il piano prevede infatti che sia la Regione a farsi carico del costo del personale, ma per farlo deve conseguire dei risparmi.
“Questo sarà possibile – spiega l’assessore regionale – avviando la mobilità di una parte del personale delle ex Province. Si tratta di lavoratori che saranno spostati verso altre amministrazioni e che alleggeriranno così la spesa della Regione ed a quel punto scatterà il piano delle stabilizzazioni, prima non sarà possibile“.
I Comuni però hanno già pubblicato i bandi e adesso bisognerà capire se vanno ritirati o meno. Come un’opera o una narrazione drammatica, vedremo quale sarà l’epilogo.