Politica

Violenza sulle donne, approvato il “Codice Rosso”

“Approvato in Consiglio dei ministri il disegno di legge Codice rosso. Dal governo un segnale concreto contro la violenza sulle donne”. È il premier Giuseppe Conte ad annunciare sui social il via libera al disegno di legge, condividendo la foto della riunione di governo con i ministri con una simbolica spilla con un nastrino rosso. Scritto dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in collaborazione con la ministra della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, prevede una corsia preferenziale per aiutare le donne vittime di violenza e azzerare i tempi di reazione della giustizia rispetto alla denuncia dei reati. Quelli presi in considerazione sono violenza sessuale, maltrattamenti, atti persecutori (ovvero stalking), lesioni aggravate quando commesse in ambiente domestico o nell’ambito di una relazione di convivenza. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha spiegato la novità principale: Il disegno di legge stabilisce che la polizia giudiziaria non ha nessuna discrezionalità sull’urgenza e deve immediatamente informare il pm. Il pm deve incontrare entro 3 giorni chi ha fatto la denuncia per acquisire le sommarie informazioni”. È previsto che anche le fasi successive – ha detto Bonafede – abbiano tempi immediati, le indagini e i riscontri da dare al pm. “La semplicità di questa legge è anche la sua forza. Tempi rapidi davanti alla denuncia di una donna”. E fa un appello alle donne: “Denunciate perché quello che avete al vostro fianco è un criminale”. Inoltre, è previsto un sistema di formazione per gli operatori delle forze dell’ordine che trattano questo tipo di procedimenti, una preparazione specifica all’interlocuzione con le vittime. Per Giulia Bongiorno la corsia preferenziale e i tempi rapidi sono passi fondamentali. “Io posso dire di aver avuto come clienti delle donne che sono morte uccise in attesa di giudizio dopo che io avevo presentato la denuncia”. Bongiorno anni fa ha fondato con Michelle Hunziker la fondazione onlus Doppia Difesa proprio a difesa delle donne vittime di violenza e il disegno di legge si è ispirato al loro lavoro. Il premier Giuseppe Conte ha aggiunto: “Sono stati gia stanziati 33 milioni per il 2019 per istituire un fondo speciale per le vittime di violenza”.