Porto Empedocle

Migranti, sindaco Carmina: “Fermezza paga, a Siracusa solo passerelle”

Finalmente l’Europa sta iniziando a capire che deve fare la sua parte. La linea della fermezza dà i primi risultati e a testimoniarlo ci sono anche i numeri in netto calo. Basti pensare che solo a Porto Empedocle nel 2014 sono approdate 15mila persone. Il problema, comunque, non sono gli sbarchi ma la necessità di bloccare questo traffico di esseri umani. Il Governo Conte ha assunto una posizione più drastica per stimolare gli Stati europei a un’assunzione di responsabilità e mi sembra che le prime risposte stiano arrivando“.

A dirlo all’Adnkronos è il sindaco pentastellato di Porto Empedocle, Ida Carmina, a proposito del via libera allo sbarco dei 47 migranti a bordo della Sea Watch da giorni in rada a Siracusa annunciato dal premier Conte. Una notizia di cui la prima cittadina dice “felicissima“, spiegando, però, che “sulla pelle dei migranti non si possono fare strumentalizzazioni”.

Il riferimento è alle “passerelle” di politici che in questi giorni si sono alternati sul molo di Siracusa. “I poveri, le persone che vivono una condizione di disagio non si possono usare per alimentare le proprie carriere politiche – avverte Carmina -, né a fini di propaganda in vista delle campagne elettorali. In questi giorni in diverse città italiane sono morti per il freddo tanti senza fissa dimora, eppure davanti a queste vittime non ho visto la stessa indignazione e preoccupazione da parte dei politici”, conclude il sindaco.