Approda in appello il processo a carico di un uomo di 36 anni di Porto Empedocle accusato di violenza sessuale nei confronti dell’ex compagna.
Secondo il procuratore genrale la condanna inflitta all’uomo, in primo grado, 7 anni, deve essere confermata.
Il difensore dell’uomo ha impugnato la sentenza emessa il 16 luglio dello scorso anno.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole di violazione di domicilio, lesioni aggravate e violenza sessuale e condannato, inoltre, al versamento di una provvisionale di 5 mila euro. Nel 2017 per questa vicenda il 36enne era finito agli arresti domiciliari.
L’uomo ha sempre dichiarato di essere andato a casa della ex per vedere la figlia e di essere stato aggredito dalla donna che invece lo accusa di averla picchiata e violentata sessualmente.