Porto Empedocle, accusata di evasione, Anna Messina rinviata a giudizio

Anna Messina, 38 anni, sorella del boss Gerlandino Messina, ritenuto, fino al momento del suo arresto, il capomafia della provincia di Agrigento, è stata rinviata giudizio e dunque sarà processata con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari. Secondo l’accusa l’empedoclina si sarebbe allontanata  dalla sua abitazione dove è ristretta per una precedente vìcenda giudiziaria. Anna Messina si è sempre difesa dicendo che era uscita per vaccinare la figlia e ha mostrato una documentazione del pediatra che ha in cura la bimba di appena due mesi e che non voleva eludere i provvedimenti a suo carico tanto da inviare un fax, attraverso il suo legale, alle autorità competenti, attraverso il quale avvisava dell’intenzione di recarsi presso il centro di vaccinazione di Porto Empedocle.