Porto Empedocle

Porto Empedocle, duplice tentato omicidio, giudizio immediato per Uames Burgio

James Burgio, 26 anni, di Porto Empedocle, accusato di essere l’autore di una sparatoria nell’area portuale dove fu ferito un giovane pescatore, Angelo Marino, 30 anni, colpito alle gambe, dovrà rispondere di duplice tentato omicidio. La decisione è del gip Francesco Provenzano che ha accolto la richiesta del pm Ilenia Manno e disposto il giudizio immediato per il giovane.

Ora i difensori avranno 15 giorni di tempo per chiedere un rito alternativo o il patteggiamento.

La decisione arriva dopo quella del Tribunale del Riesame.

I giudici palermitani hanno accolto le istanze della Procura, nello specifico del pm Elena Manno, che si era rivolto al Tribunale contro la decisione del gip Stefano Zammuto che aveva escluso le due ipotesi di reato più gravi, cioè il tentato omcidio, derubricato, di fatto, il reato in lesioni aggravate. Ebbene, secondo il Riesame James Burgio avrebbe sparato per uccidere e non per ferire il pescatore e l’armatore, Riccardo Volpe, con cui aveva avuto in litigio sopra il peschereccio.

La Procura aveva depositato una nuova documentazione, tra cui i verbali degli interrogatori di un chirurgo e di un ortopedico. In pratica i medici che operarono la vittima della sparatoria. In sostanza i medici hanno detto che i colpi avrebbero potuto uccidere Marino.

James Burgio si trova attualmente recluso nel carcere di contrada Petrusa.