Porto Empedocle, è emergenza rifiuti: tonnellate di immondizia per strada

Rifiuti ammassati a Porto Empedocle

Piena emergenza rifiuti nella città di Porto Empedocle, a due passi da Agrigento. La disastrosa situazione economica dell’Ente, che dal mese di giugno è amministrato dal Movimento 5 Stelle, non permette di saldare gli stipendi arretrati ai netturbini che non vengono percepiti, in alcuni casi, da più di cinque mensilità.

Ma non finisce qui.

A rendere più complicate le cose anche la notizia che la discarica di Siculiana nega l’ingresso dei compattatori giunti da Porto Empedocle perché creditrice di quasi mezzo milione di euro.

Il Comune di Porto Empedocle vive uno stato di crisi economica con un ammontare di circa 20 milioni di euro di debiti. Il prossimo 12 ottobre sarà discusso in consiglio comunale l’eventuale dichiarazione del dissesto finanziario.

Intanto, per le strade della città del Commissario Montalbano, vi sono tonnellate di rifiuti che, con le alte temperature degli ultimi giorni e un leggero vento, hanno alzato l’allarme sulle condizioni igienico-sanitarie.

“Abbiamo corrisposto alle ditte oltre 510 mila euro – ha spiegato il primo cittadino Ida Carmina – ma purtroppo molto di questo denaro non è stato utilizzato per pagare prioritariamente i netturbini, almeno a sentire le lamentele degli scioperanti. Speriamo nei trasferimenti dello Stato, ma per ottenerli necessita il rendiconto del 2015, in un momento in cui l’ente non ha un dirigente finanziario né può assumerlo, perché si è già in violazione del patto di stabilità. Stiamo lavorando affinché si possa trovare una soluzione. Per quanto riguarda la spazzatura non escludiamo la possibilità della richiesta dell’intervento dell’esercito, se la situazione dovesse aggravarsi ulteriormente con uno sciopero ad oltranza”.