Già in gravi condizioni di stabilità, dopo le violente piogge che si erano abbattute sulla città, a venir giù era stata la parte centrale dello stabile che doveva diventare proprio la fondazione Camilleri.
“Stando alla relazione tecnica, dal punto di vista strutturale, come riporta la Sicilia, la costruzione non da nessuna garanzia per il suo mantenimento, per cui l’unica soluzione per garantire la pubblica e privata incolumità è di procedere alla demolizione”.
A giorni dovrebbero dunque iniziare, quasi in simultanea, sia i lavori di demolizione della casa Fragapane-Camilleri che quelli per realizzare un percorso alternativo.