Scala dei Turchi, dal 1° maggio a gestione Comunale: 36 istanze di lavoro, 25 ammessi in graduatoria

Dal primo maggio 2017 la Scala dei Turchi sarà interamente gestita dal Comune di Realmonte.

Dopo la querelle che ha visto come protagonisti lo stesso Ente, rappresentato dal sindaco Calogero Zicari, e Filippo Sciabbarrà, proprietario legalmente di alcune particelle del sito e che aveva palesato l’intenzione di farlo gestire dall’associazione ambientalista MareAmico, comincia il conto alla rovescia per la gestione comunale.

In tal senso l’Ente, lo scorso marzo, si è mossa per l’attivazione della procedura di graduatoria per l’impiego di soggetti per servizio civico da svolgere alla Scala dei Turchi. Al 7 aprile, termine ultimo fissato dalla legge per la presentazione delle istanze di ammissione al servizio, sono giunte 36 richieste ma soltanto 25 sono state ammesse in graduatoria; 10 sono state escluse per Isee mancante o scaduto; 1, invece, la rinuncia.

Stilata la graduatoria gli impiegati verranno divisi in Unità occupandosi di prestare attenzione che nessun soggetto alteri lo stato dei luoghi, come ad esempio il rimuovere la marna bianca; suddette unità dovranno anche l’abbandono di ogni genere di rifiuti e la loro raccolta. Inoltre, gli impiegati del servizio civico saranno in costante contatto con le autorità locali.

Il primo turno partirà il 1° maggio e si concluderà dopo 75 giornate lavorative da 4 ore ciascuna; il secondo turno comincerà il 15 luglio e si concluderà dopo 75 giornate lavorative da 4 ore.

Il servizio civico non è un rapporto dipendente ma un’attività di natura assistenziale occasionale e resa a favore della collettività finalizzato al recupero dell’autosufficienza delle persone o dei nuclei familiari.