Stop agli sbarchi dei migranti sulle coste siciliane, stop alle Ong, stop al business dei centri d’accoglienza. Con questi slogan questa mattina al porto di Porto Empedocle si è svolta una manifestazione da parte delle Sezioni della Lega della provincia di Agrigento.
La Lega di Agrigento denuncia da tempo il continuo susseguirsi di appelli da parte delle autorità locali e della gente comune rimasti inascoltati, la sequela di sbarchi quasi giornaliera che mette a rischio la serenità e la tenuta sociale tra lampedusani, empedoclini e tutti i siciliani che affrontano ogni giorno una situazione sempre più prossima a diventare una vera e propria emergenza socio-sanitaria, visto anche l’emergenza legata al Covid-19.
“Oggi siamo qui per esprimere la nostra solidarietà ai cittadini di Porto Empedocle, di Lampedusa, e di Siculiana che vivono in prima persona il fenomeno migratorio, dichiara il deputato all’Ars Alessandro Pagano. E’ il momento di dire basta alla tratta degli esseri umani, è il momento di dire basta al business delle Ong e delle cooperative”.
Fanno eco le parole dell’europarlamentare Annalisa Tardino che aggiunge: “Non si tratta di una battaglia ideologica, ma di una necessità per i nostri territori. Lampedusa al collasso, Porto Empedocle sta affrontando l’emergenza dei migranti da sola, è il momento di dire basta perchè i siciliani hanno bisogno di essere tutelati, e ad oggi l’unica risorsa è quella del turismo. Solo noi della Lega stiamo manifestando, stiamo cercando di dare risposte ai cittadini. . Noi della Lega facciamo politica non per tutelare gli interessi di pochi, ma per tutelare gli interessi dei cittadini“