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Accusato di aver ammazzato un uomo, rito abbreviato per un licatese (Il video dell’omicidio)

E’ stato ammesso al rito abbreviato, Luigi Cassaro, il licatese di 49 anni, finito in carcere perché accusato di aver ucciso a colpi di pistola, lo scorso 23 agosto, Francesco Calcagno, 58 anni, assassinato nella sua casa di campagna a Palagonia.

Ieri mattina, il gup del Tribunale di Caltagirone, Maria Ivana Cardillo, ha ammesso al rito abbreviato l’uomo dopo la richiesta del suoi difensore, l’avvocato Calogero Meli e ha disposto il rinvio della prossima udienza al 5 luglio.

Il licatese è stato incastrato, secondo l’accusa, dalle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione della vittima, che lo avrebbe ripreso nella fase cruenta dell’azione, mentre era intento ad inseguire Calcagno. Sembra che gli investigatori abbiano trovato anche traccia del suo sudore in un berretto che l’assassino indossava al momento dell’omicidio, berretto che era stato perso.

A dare un’accelerazione alle indagini del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Catania alcune segnalazioni anonime che sono partite dopo la diffusione attraverso i mass media del video ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.

Le segnalazioni sono rimaste anonime, una in particolare arrivava da Riesi, in provincia di Caltanissetta. Indicazioni precise quelle che hanno consentito ai carabinieri di arrivare a casa di Luigi Cassaro a Licata

La difesa di Cassaro replica: “Nel video non si capisce nulla. Nessuna conferma né certezza dell’identità dell’uomo con la pistola in mano”.