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Agrigento, accusato di favorire la fuga un latitante: obbligo di dimora per Prinzivalli

Torna in libertà, Antonio Prinzivalli, 47enne di Agrigento, arrestato nella notte dell”Epifania,  con l’accusa di  favoreggiamento personale perchè secondo la Procura della Repubblica avrebbe aiutato un altro agrigentino, Dario Micalizio, 35enne di Agrigento, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti,e ricercato da due anni, in un tentativo di fuga in Germania.

E proprio Micalizio era l’obiettivo degli investigatori cge gli stavano col fiato sul collo già dal giugno 2016, quando si era sottratto ad un ordine di carcerazione per scontare la pena di quasi un anno di reclusione per droga. Da quel momento era sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine.

I primi sospetti della presenza sul territorio del fuggitivo, i Carabinieri li avevano avuti già prima delle vacanze di Natale, quando alcuni movimenti sospetti dei suoi familiari avevano portato a ritenere che il Micalizio potesse voler trascorrere in famiglia le feste di Natale. I sospetti si sono rivelati realtà la notte tra il 6 e il 7 scorsi, quando, intorno alle tre, è scattato il blitz dei Carabinieri di Favara.

Una decina di militari in borghese hanno si sono messi di nascosto sulle tracce di un’utilitaria di colore nero, con a bordo due uomini, uno dei quali fortemente rispondente alla descrizione in possesso dei militari. Dopo pochi minuti, la decisione di far intervenire una pattuglia che sorprendeva gli occupanti nei pressi di una fermata degli autobus di lunga percorrenza, uno dei quali diretto in Germania. Il Micalizio, vistosi braccato, non ha opposto resistenza ed ha ammesso la sua reale identità, confessando di essere in partenza per la Germania, dove, con tutta probabilità, aveva già trascorso, prima di Natale, tutto il periodo di irreperibilità. ù

Gli accertamenti approfonditi sul suo accompagnatore, hanno portato al convincimento che questi stesse favorendo l’elusione della pena del Micalizio. Pertanto, anche per Antonio Prinzivalli, 47enne di Agrigento, anch’egli noto per i suoi precedenti, è scattato l’arresto con l’accusa di favoreggiamento personale.

Antonino Prinzivalli

Ieri, dopo l’interrogatorio con il quale il gup, Alfonso Malato, ha convalidato l’arresto dello stesso Prinzivalli e e  lo stesso giudice ha disposto per quest’ultimo la scarcerazione e l’obbligo di dimora.