Alta Tensione
E’ stata nuovamente rinviata, dal giudice Francesco Provenzano, l’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta a denominata “Alta Tensione” su un presunto giro di furti di energia elettrica, con la compiacenza di due verificatori dell’Enel, Giovanni Trupiano, 60 anni di Agrigento, e Domenico La Porta, 63 anni di Naro, accusati di aver intascato tangenti in cambio di controlli inesistenti per favorire il furto di energia elettrica.
Il giudice ha dovuto fissare il procedimento al prossimo 7 febbraio. La motivazione del rinvio è da addebitarsi all’assenza del perito che ha effettuato le trascrizioni, peraltro già consegnate.
Nell’eventuale processo, si prospetta anche la costituzione di parte civile dell’Enel.
Possibile dibattimento processuale anche per i beneficiari, commercianti, esercenti e professionisti, delle presunte condotte illecite dei verificatori.
Si attende la decisione del Gup circa il rinvio a giudizio o il proscioglimento dei coinvolti.