La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di due donne agrigentine, di 60 e 55 anni, che contestavano la vendita di alcuni titoli da parte della zia, 95 anni. Quest’ultima aveva dato mandato ad una banca di vendere alcuni titoli di Stato per un valore di 150 mila euro incassando la somma a titolo personale. Al termine di una vicenda processuale, che ha visto esprimersi i tribunali nei tre gradi di giudizio, niente da fare per le nipoti che vedranno la l’arzilla nonnina godersi i soldi.