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Agrigento, si scelgono i candidati del M5S tra polemiche ed esclusioni. Di Caro: “Sistema informatico ha fallito”. Dalli Cardillo: “Il mio nome non è tra i candidati”

Sono cominciate ieri mattina le “parlamentarie” del Movimento Cinque Stelle, la votazione online tramite la famosa piattaforma “Russeau” che permette agli iscritti del Movimento di esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale di Camera e Senato. Le votazioni continueranno per tutta la giornata di oggi e – vista la grande affluenza e qualche problema informatico – probabilmente la tornata online verrà prorogata fino alle 14:00 di domani (giovedì).

Anche in provincia di Agrigento, così come nel resto della Sicilia, c’è molto fermento: volti noti e meno noti – attivisti pluriennali e outsider – cercano l’approvazione della base per poter rappresentare gli elettori in Parlamento.

Non sono mancate, però, le polemiche e i problemi “tecnici” legati alla piattaforma: candidati che si ritrovano a competere senza saperlo, altri che invece non sono presenti all’interno della rosa dei candidati. Ed il primo, senza peli sulla lingua, a portare alla luce i disagi  è stato il deputato regionale agrigentino Giovanni Di Caro che su Facebook scrive: “Un sistema informatico, comunque complesso, che anziché velocizzare e semplificare complica e rallenta un processo, è un sistema informatico che ha fallito il suo scopo primario. Tutto il resto conta poco.”

E’ il caso di Emanuele Dalli Cardillo, avvocato, uno dei più “longevi” attivisti sul territorio di Agrigento e già candidato a guidare la città dei Templi in passato: “Ai tantissimi amici che mi hanno contattato, posso solo dire che il mio nome non è tra i candidati al Senato, mi si dice per mero errore . Aspettiamo sviluppi.”

Tra i candidati – in provincia di Agrigento – c’è anche Gianluca Ciotta, di Licata, ex candidato sindaco della città che un tempo non troppo lontano fu guidata (prima di essere sfiduciato) da Angelo Cambiano, designato assessore agli Enti Locali dall’ex candidato governatore pentastellato, Giancarlo Cancelleri. Ritornando alla città dei templi ci sono gli “outsider” Alessio Rossano e Michele Sodano, entrambi attivisti dal 2013, ed Emanuele Lo Vato, impegnato nelle battaglie contro la privatizzazione dell’acqua. A Porto Empedocle troviamo l’assessore della giunta Carmina, Salvatore Urso, e Maria Bellavia, già candidata all’ultima tornata regionale e oggi in competizione per un posto al Senato. A Ribera, invece, Lillo Manto (candidato alle comunali del paese delle arance) e Daniela Manni. I candidati a Sciacca sono il libero professionista Mario Di Giovanna e l’insegnante Dorenzo Navarra. A Grotte c’è Rosalba Cimino che nelle ultime elezioni regionali ha ben figurato. A Menfi, tra i candidati, c’è anche la giornalista di “MasterLex” Rosy Abruzzo insieme al consigliere comunale in carica Giuseppe Corso.

Salvatore Urso
Lillo Manto
Daniela Manni
Dorenzo Navarra
Mario Di Giovanna
Rosy Abruzzo
Giuseppe Corso
Alessio Rossano
Maria Bellavia
Rosalba Cimino
Gianluca Ciotta
Emanuele Lo Vato
Michele Sodano