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Canicattì, “è socialmente pericoloso”: confermata sorveglianza speciale a ex deputato Lo Giudice

“E’ ancora  socialmente pericoloso”. Con questa motivazione i giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigenot hanno respinto la richiesta del difensore dell’ex deputato regionale Vincenzo Lo Giudice di revocare la sorveglianza speciale inflitta al canicattinese.

Lo Giudice resterà, dunque, “sorvegliato” e sconterà la misura fino al prossimo 28 giugno del 2018.

L’ex deputato, prima esponente di spicco della vecchia Democrazia Cristiana, poi eletto con l’Udc, fu condannato a 10 anni di carcere per associazione mafiosa nel processo scaturito dall’inchiesta antimafia denominata “Alta mafia”.

Lo Giudice fu anche sindaco di Canicattì oltre che consigliere provinciale e assessore regionale e finì in manette in quanto accusato di aver stretto accordi con esponenti mafiosi della sua città di origine in termini di gestione di appalti e incarichi nella pubblica amministrazione.