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Canicattì, un anno fa veniva ucciso Marco Vinci: sentenza il 25 giugno

Era prevista per questa mattina la sentenza sull’omicidio del canicattinese Marco Vinci, ucciso proprio un anno fa con due coltellate dal reo-confesso Daniele Lodato, suo compaesano al culmine di una lite.

Per un motivo tecnico è slittato il verdetto che però sarà puntuale il 25 giugno prossimo. Il sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Russo aveva qualificato l’omicidio del 22enne come volontario e premeditato, commesso per futili motivi, e senza ritenere concepibili le circostanze attenuanti generiche chiedendo 30 anni di carcere per Daniele Lodato. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Angela Porcello, aveva negato ogni tipo di premeditazione riguardo al delitto affermando che l’arma usata per colpire Marco Vinci era stata trovata per caso nella sua auto.

Anche l’avvocato della famiglia del giovane ucciso, Santo Lucia, chiede, al termine della sua arringa, una condanna esemplare per l’accusato.