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Controlli dei carabinieri nell’agrigentino, multe, denunce e un 18enne in manette

In tutta la provincia, durante il fine settimana, è stato attuato dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento un servizio coordinato finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità. Lungo le principali arterie stradali, si sono piazzate numerose pattuglie dei Carabinieri delle Compagnie di Agrigento, Sciacca (Ag), Canicattì (Ag), Licata (Ag) e Cammarata (Ag), che hanno effettuato vari posti di blocco e verifiche nei confronti di persone sottoposte ad obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. Per quanto attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state anche elevate una ventina di sanzioni, tra cui alcune per guida senza patente e per uso del telefono cellulare alla guida. 

Durante le attività, in particolare nottetempo, nel centro di Ribera (Ag), i Carabinieri della locale Tenenza hanno imposto l’alt ad un 48 enne del posto, B.A., apparso sin da subito molto nervoso. Dopo aver verificato i documenti d’identità, i militari si sono insospettiti ed hanno deciso di effettuare delle perquisizioni, nel corso delle quali sono saltati fuori oltre 10 grammi di “Hashish” ed uno spinello, subito sequestrati. Per l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Durante i controlli svolti a San Giovanni Gemini (Ag), i Carabinieri della Compagnia di Cammarata hanno fermato ad un posto di blocco un giovane 20 enne, studente, incensurato, subito sorpreso con un grosso coltello a serramanico, della lunghezza di circa 20 cm, del quale non sapeva fornire una plausibile spiegazione. Il coltello è stato sequestrato e per il giovane è stata formalizzata una denuncia per “possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere”.

A Campobello di Licata (Ag), è finito in manette un giovane 18 enne, C.A., in quanto nei suoi confronti vi era un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale dei minori di Catania, dovendo scontare la pena di due anni e mezzo di reclusione per “Rapina”.