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Droga nell’agrigentino, processo “Big Family”, chiesta conferma di 6 condanne

Udienza, ieri, nel processo d’appello derivante dall’inchiesta antidroga denominata “Big Family”, nel riberese, che ha portato in primo grado alla condanna di sei persone coinvolte, condanna inflitta dal Tribunale di Sciacca per complessivi 46 anni di carcere, più sette assoluzioni.

Il sostituto procuratore generale Fulantelli ha chiesto la conferma delle suddette condanne al termine della propria requisitoria.

Saltata l’accusa per 10 imputati di associazione a delinquere finalizzata al trasporto, alla detenzione allo spaccio di droga.

In primo grado 13 anni e 2 mesi sono stati comminati a Carlo Giardiello (31 anni), 7 anni e 6 mesi per la madre Ciretta Veible (56 anni), 7 anni per Maria Sedita (42 anni), 6 anni e 4 mesi per Giuselle Failla (54 anni), 6 anni sono stati comminati a Giuseppe Triassi 30 anni) e Debora Arcadipane (28 anni). Tutti gli altri imputati sono stati assolti e per loro la sentenza non è stata impugnata.