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Favara, incidente alla Crocca: è caccia al pirata della strada, visionati filmati telecamere: 16enne in prognosi riservata

E’ ancora caccia aperta al pirata della strada che, nei giorni scorsi, ha investito e travolto due ragazzi a bordo di uno scooter scappando subito dopo e facendo perdere le proprie tracce. Nello schianto una ragazza di 16 anni di Agrigento è rimasta gravemente ferita e, adesso, lotta tra la vita e la morte ricoverata in una stanza dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

I Militari dell’Arma stanno lavorando incessantemente per dare un volto ed un nome a chi era alla guida della vettura che nello scontro col il mezzo a due ruote avrebbe perso alcune parti di carrozzeria rivenute sul post e recuperate dalle forze dell’ordine.Nei giorni scorsi diverse officine sono state passate al setaccio, non solo a Favara, e ora l’attenzione degli investigatori è puntata sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Si spera che dai filmati acquisiti si possa trarre qualche indicazione utile per l’individuazione di colui, o colei, che dopo il drammatico impatto, ha pensato bene di scappare.

Intanto dopo gli appelli della sindaca di Favara, Anna Alba, e di quello di Agrigento, Lillo Firetto, che invitavano il “pirata” a consegnarsi alle forze dell’ordine, aumentano i messaggi postati sulla pagina Facebook della ragazza ferita.Tanti i post pubblicati da amici e conoscenti che pregano le per sorti della giovane e che la spronano a vincere la sua battaglia.
Fra tutti, pubblichiamo quello di una amica, Simona R., che affida i suoi pensieri a queste parole:

Fino ad adesso non ho voluto pubblicare nulla, il dolore mi ha fatto chiudere in me stessa e ho preferito viverlo senza pubblicare nulla.. ma dopo questo magnifico gesto di Barbara Jimenez, non ho potuto farne a meno.. la tua ballerina preferita.. per noi sei e sarai sempre la nostra piccola barbarella!

In questi giorni ho pensato a mille cose, mille cose che vorrei dirti, cose che non ti ho mai detto per il mio carattere non troppo espansivo e di cui mi pento amaramente. Questo bastardo che ti ha lasciata li senza fare cenno di umanità o semplice civiltà, deve capire che persona spettacolare sei e deve rimpiangere e pagare per tutti i giorni della sua vita!”

Quando facevano una battuta eri la prima a ridere. Quando qualcuno cadeva eravamo le uniche due sceme a morire da ridere. Quando hai vinto hai riso. Quando hai perso mentre altri inveivano tu sorridevi.Quando ti hanno fatto del male, tradito e infangata gli hai riso in faccia facendo capire che grande Donna sei! Io il tuo sorriso lo voglio rivedere il sorriso più bello e spontaneo, quello per cui ti prendo in giro da 10 anni o forse più quelle 1000 cose che ho da dirti voglio dirtele al più presto nel tuo bel faccino morbidoso!”

“Due anni fa mi hai regalato una cornice decorata da te, con una nostra foto, che ho appeso in cameretta e che ho apprezzato veramente tantissimo, ero fiera di quel gesto perchè mi fa capire quanto bene mi vuoi! Non doveva capitare a te! La nostra piccola mascotte.. ma tu sei forte, sorridi anche a questa sfida come hai sempre fatto!”.

L’eco di quanto accaduto è giunto anche all’estero, nello specifico anche in in Olanda, dove, in una chiesa dove si fa adorazione Eucaristica, è stata accesa una candela e pregato per la ragazzina agrigentina.