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La mattanza mafiosa in provincia di Agrigento: nomi, cognomi, killer e pentiti

Un esercito di assassinati di cui nulla si sa circa i loro sicari. Omicidi rimasti senza spiegazione plausibile, senza movente, senza storia e senza perché. Morti per mano mafiosa.
Ma la giustizia sa attendere e sa punire. Lo dimostra l’arresto di Filippo Sciara, ergastolano di Siculiana che la settimana scorsa è stato nuovamente arrestato per un delitto commesso 25 anni fa a Cianciana, quello di Diego Passafiume.
E proprio partendo da questo evento che abbiamo voluto guardare indietro, ripartire dagli omicidi ormai datati nel tempo e capire cosa è avvenuto in questi anni.
Di sicuro, la giustizia ha fatto molto. Numerosi, decine e decine, sono i delitti che hanno trovato soluzione e condanne per gli autori.
Ma tantissimi sono gli omicidi irrisolti, dimenticati e impolverati dal tempo. Il conto lo abbiamo fatto rileggendo e rivalutando le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Ed uno su tutti, si erge per credibilità, attendibilità e affidamento: Alfonso Falzone, superkiller di Cosa nostra che grazie alle sua dichiarazioni ha dato vita a due maxi operazioni antimafia chiamate Akargas 1 e 2. Centinaia di arresti e mille violenze scoperte.
Ecco cosa dichiarava ai giudici della Direzione distrettuale antimafia di Palermo nel 1998 a proposito degli omicidi rimasti irrisolti:
Intendo rispondere, e proseguire nella mia collaborazione con la Giustizia.

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