Naim China e Houssam Eddine Lahlaw, nei riquadri e il capo della Squadra mobile, Giovanni Minardi in conferenza stampa
Emergono particolari su un episodio avvenuto lo scorso 9 febbraio all’hot spot di Lampedusa e che ha portato all’arresto di due tunisini. A rivelarli, in una conferenza stampa, il capo della Mobile, Giovanni Minardi.
La vicenda è legata ad un tentativo di abusi sessuali nei confronti di una donna. I due extracomunitari avrebbe tentato un approccio nei confronti di una ospite del centro scatenando la reazione del marito della stessa, che avrebbe cercato di difenderla, che poi sarebbe stato accoltellato, per tutta risposta, dai due tunisini, rispettivamente di 25 e 33 anni, finiti in manette con l’accusa di tentato omicidio.
I due Houssam Eddine Lahlawi e Naim China sono stati identificati dalle indagini degli uomini della Squadra Mobile di Agrigento, agli ordini del comandante Giovanni Minardi.
Il ferito in occasione dell’accolgellamento ha riportato un taglio di 15 centimetri e per questo è stato trasferito in elicottero in una struttura sanitaria di Palermo.