Svolta nell’udienza preliminare relativa all’inchiesta “Catene spezzate” su presunti maltrattamenti in danno di disabili psichici, in una struttura di accoglienza di Licata, inchiesta che porto, quasi due anni fa, a 5 misure cautelari.
Secondo il neuropsichiatra Francesco Vitrano gli ospiti della struttura non sono in grado di testimoniare.
A questo punto le difese degli indagati potrebbero decidere di chiedere l’archiviazione dell’inchiesta stesa.
Gli indagati sono Salvatore Lupo, 40 anni di Favara; Caterina Federico, 33 anni di Licata; Angelo Federico, 30 anni di Licata; Domenico Savio Federico, 25 anni di Licata; Giovanni Cammilleri, 26 anni di Licata; Salvatore Gibaldi, 39 anni, nato a Gela ma residente a Licata, Angela Ferranti, 49 anni di Licata; Maria Cappello, 46 anni di Licata.