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Lottizzazione villette a Licata, 5 assoluzioni. Il commento dell’ing. Ortega

I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduto da Giuseppe Miceli, hanno assolto le cinque persone accusate di abuso di ufficio e falso nell’ambito di un’inchiesta su una presunta lottizzazione illegale di villette a Licata.

Si tratta del dirigente dell’UTC del Comune di Licata, Vincenzo Ortega (difeso dagli avvocati Nino Gaziano e Marcelo Lus),  due dipendenti comunali, Angelo Cambiano e Giuseppe Alabiso, rispettivamente vice dirigente e tecnico istruttore dello stesso ufficio tecnico, nonché Domenica Zagrì e Giuseppe Antona, in qualità di firmatari di un’istanza di rilascio di permesso a costruire.

Tutti assolti perché il fatto non sussiste.

Questo, dopo la sentenza il commento dell’ing. Vincenzo Ortega: “L’inesperienza e la superficialità di un giovane consulente tecnico, hanno indotto in errore la Procura, gravando la collettività di costi non indifferenti, per un processo durato quasi cinque anni. La verità è stata finalmente accertata, la concessione edilizia era legittima, l’ufficio ha operato correttamente e non è stato commesso  alcun abuso d’Ufficio o illegalità. Devo però sottolineare con amarezza la continua e spregevole attività di taluni detrattori, che hanno tentato con premeditazione di gettare ingiustificate ombre sul mio operato e sull’ufficio che dirigo, insinuando con malvagità in ogni occasione, pretestuosi sospetti sulla regolarità e imparzialità delle procedure in esso seguite, diffondendo ed enfatizzando ripetutamente in rete le accuse del procedimento penale ora rilevatesi infondate o gli esiti di sentenze civili a mio carico senza dire che sono state da anni sospese in appello, nel vano premeditato e pretestuoso tentativo di screditarmi personalmente e professionalmente”