Si era rivolto alla Cassazione, nella speranza di poter commutare la pena dell’ergastolo in 30 anni di carcere. Purtroppo per lui, però, i giudici della Suprema Corte, hanno rigettato il ricorso della difesa di Giuseppe Putrone, emepdoclino di 61 anni, fratello di Luigi Putrone, ex capomafia della provincia di Agrigento, perchè ritenuto inammissibile.
Dovrà dunque scontare la pena a vita Giuseppe Putrone, condannato al termine del processo scaturito dall’operazione antimafia denominata Akragas. L’empedoclino aveva chiesto la revisione della condanna in ragione del giudizio abbreviato già richiesto al tempo del processo Akragas, nel 2000. Tale istanza fu rigettata. Giuseppe Putrone ha già scontato 20 anni di reclusione.