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Omicidio Anello, risarcimento sarà “pagato” dal Comune di Canicattì

Sarà il Comune di Canicatti a pagare i familiari di Angelo Anello, il pensionato ucciso nel luglio del 2005 e del cui omicidio è stato ritenuto colpevole il  possidente di Canicattì  Gaetano Marturana, condannato per questo all’ergastolo

La somma, in realtà, è dovuta dall’ergastolano, a titolo di risarcimento danni alla famiglia dell’uomo assassinato, ma vantando un credito nei confronti dell’Ente comunale a seguito di una vicenda legata all’esproprio di un terreno, i soldi che Marturana dovrebbe ricevere dal Comune canicattinese saranno versati da quest’ultimo direttamente ai figli e alla seconda moglie della vittima.

La somma che i familiari di Anello dovrebbero ricevere è di circa 200 mila euro.

Alla base dell’omicidio, con colpi di pistola, vi sarebbero stati contrasti per motivi d’interesse legati alla pretesa di Anello di aver saldato il prezzo di cessione di un appezzamento agricolo, ricadente nel territorio di Caltanissetta, dove avvenne l’assassinio.

Gaetano Marturana si è sempre dichiarato innocente.