Cominciato, nella mattinata di ieri, presso il Tribunale di Agrigento, il processo scaturito da un’inchiesta delle forze dell’ordine su un presunto giro di droga tra Agrigento e Porto Empedocle, inchiesta denominata “Supermarket” e condotta dagli agenti del Commissariato Frontiera del paesino marinaro.
Alla sbarra sono finite 26persone accusate, a vario titolo. Nello specifico le persone rinviate a giudizio sono: Loredana Prisma 43 anni; Giuseppe Baio 39 anni; Antonio Sorce 22 anni; Francesco Di Grado 34 anni; Francesco Frattacci 27 anni; Ernesto Giardina 36 anni; Francesco Lucchi, 49 anni; Aristide Daino 40 anni; Alfonso Alongi 33 anni; Giuseppe Angarussa, 34 anni;Andrea, Rosario ed Emanuele Amato, rispettivamente di 48, 29 e 22 anni; Pierluigi Aleo 29 anni; Stefano Filippazzo 34 anni; ; Luigi Pulsiano 23 anni; Gerlando Di Gerlando 23 anni; Antonio Sacco 22 anni; Emanuel Lombardo 25 anni;Federico Alaimo 32 anni;Gabriele Farruggia 20 anni; Luigi Formica, 24 anni; Pietro Sacco 29 anni; Alfonso Tuttolomondo 22 anni; Calogero Trameli 34 anni; Carmelo Albanese 45 anni; Ignazio Mendola 34 anni.
L’indagine che porto a varie misure cautelari è del 2014 e permise di scoprire tre centrali di spsaccio a Porto Empedocle: in una casa privata, in una villetta pubblica e all’interno dei locali di un bar. Le sostanze stupefacenti spacciate erano del tipo cocaina e hashish.
I primi testi saranno ascoltati il prossimo 24 settembre.