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Porto Empedocle, donna accusa il cognato: “Mi ha violentata”

Ha confermato nuovamente le accuse rivolte nei confronti del cognato la presunta vittima di una violenza sessuale avvenuta nel 2007 a Porto Empedocle.

Sul banco degli imputati siede L.G., 45 anni, accusato di violenza sessuale e per tale motivo rinviato a giudizio dal Gup Stefano Zammuto.

Ieri si è tornati in aula davanti al collegio di giudici presieduto da Angela Wilma Mazara che ha ascoltato la testimonianza della donna che ha confermato quanto riferito in passato.

L’empedoclino, nel giugno del 2007, avrebbe trascinato la cognata in camera da letto e l’avrebbe palpeggiata nelle zone intime, provocando in tal modo la reazione della donna che, con un colpo di telefonino sferrato in testa, riuscì a divincolarsi e a liberarsi.

La donna, nell’occasione, riportò varie contusioni che le furono diagnosticate in ospedale. Si torna in aula il 5 febbraio.

Porto Empedocle, donna accusa il cognato: “Mi ha violentata”