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Porto Empedocle, frode sull’Iva: sequestro beni e conti per 1 milione di euro

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Porto Empedocle, in collaborazione con i funzionari dell’ADM di Catania e di Siracusa, hanno scoperto una frode sull’Iva intracomunitaria nel settore del commercio dei prodotti elettronici su internet.

L’attività d’indagine, avviata nel 2014, ha riguardato un operatore nazionale (missing trader), che effettuava acquisti intracomunitari da un noto operatore francese e li immetteva sul mercato nazionale tramite il cosiddetto “dropshipping” (ossia la vendita  di un prodotto senza averlo fisicamente nel proprio magazzino).

Un sequestro di immobili e conti correnti, del valore complessivo di 1 milione di euro, è stato disposto nei confronti di alcuni soggetti prestanome, tutti siciliani.

L’indagine è partita nel 2014 e avrebbe accertato l’evasione dellIva dovuta da parge del “missing trader”.