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Porto Empedocle, furto di acqua ed energia: coniugi in manette

I carabinieri di Porto Empedocle, durante un servizio predisposto finalizzato a scovare i furbetti dell’acqua e dell’energia elettrica, hanno arrestato una coppia di conviventi, i quali, per alimentare gratis di acqua la loro abitazione ubicata in via Sciascia, avevano rimosso i sigilli che erano stati apposti sul contatore dai tecnici competenti, rifornendosi così in modo gratuito.

A Licata (Ag) invece, è stato scoperto un operaio del luogo, 40 enne, il quale aveva effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica per alimentare gratuitamente di luce la propria abitazione.

Nelle ultime ore, sono stati infatti effettuati una ventina di accessi ispettivi in varie abitazioni, per accertare eventuali irregolarità, controlli svolti anche con il proficuo contributo dei tecnici competenti, al fine di prevenire e contrastare un fenomeno particolarmente diffuso sul territorio agrigentino. Ed i risultati sono subito arrivati.

Per tutti, è stata contestata l’accusa di “Furto aggravato” e l’Autorità Giudiziaria ha disposto che vengano ristretti agli arresti domiciliari.