Patteggiamento della pena a un anno di reclusione, con pena sospesa, per un giovane di 19 anni, di Porto Empedocle, accusato di atti sessuali con una minorenne.
La condanna riguarda S.G. nei guai per aver indotto, fra ottobre e dicembre del 2017, una ragazzina, anche lei empedoclina, di appena 12 anni, a praticare autoerotismo, fotografarsi col telefonino e inviare gli scatti allo stesso tramite whatsapp.
La dodicenne si è costituita parte civile. L’indagine è scattata a seguito della denuncia della madre della ragazzina accortasi, dopo aver controllato il telefonino della giovanissima, di quanto stava accadendo.