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Porto Empedocle, sparò 7 colpi di pistola al cognato: dopo 5 anni comincia processo a pescivendolo 

Dopo cinque anni dall’accaduto comincia il processo a carico dell’empedoclino Giovanni Tuttolomondo, 49 anni, accusato di aver sparato all’indirizzo del cognato – Libertino Vasile Cozzo, 42enne pescivendolo del posto – sette colpi di pistola ferendolo alle gambe.

La vicenda risale al 2012 al porto di Porto Empedocle: a sparare, secondo la ricostruzione degli inquirenti, furono due pistole ma – oltre a Tuttolomondo – non si è mai riusciti a risalire all’identità della seconda persona.

Il difensore di Tuttolomondo, l’avvocato Salvatore Cusumano, ha sollevato alcune eccezioni preliminari relative  all’utilizzabilità di alcune prove come un filmato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza e una consulenza legale. Il presidente della prima sezione penale Alfonso Malato ha, in parte, accolto la richiesta della difesa.

Al termina della seduta l’udienza è stata rinviata al 22 ottobre.