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Rapina con pistolettata a Licata, “niente tentato omicidio”, ma Sortino deve restare in carcere

Cade l’accusa più pesante, quella di tentato omicidio, ma deve restare in carcere. Questo quanto disposto dal gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, nei confronti di Orazio Giuseppe Sortino, 30 anni, di Licata.

Quest’ultimo era finito in manette perchè accusato di una rapina avvenuta all’alba di domenica scorsa ai danni di uno stabilimento balneare di Mollarella.

Secondo il gip, il colpo di pistola, come affermato dallo stesso Sortino, sarebbe stato esploso non per colpire il gestore del locale ma solo per creare un varco per la fuga.

Dunque Sortino dovrà rispondere “solo” di rapina e detenzione illegale di arma e munizioni.