PRIMO PIANO

Svolta nelle indagini, il killer che ha sparato al favarese Rino Sorce forse era truccato

Esattamente quattordici mesi fa, nel maggio del 2017, nel quartiere di Sclessin a Liegi, veniva ucciso con diverse raffiche di kalašnikhov Rino Sorce, (il cui vero nome è Baldassarre) ristoratore 50enne di Favara ma operativo in Belgio dove aveva un bar-ristorante-pizzeria chiamato “Grande Fratello”.
Gli investigatori d’Oltralpe realizzarono persino realizzato un identikit del killer che fu diffuso dai media e chiesero collaborazione ai cittadini.

Ora, a distanza di tempo, quell’identikit sarebbe messo in discussione. Una notizia riportata dal quotidiano La Sicilia, infatti, parla di indagini che svelerebbero come l’uomo che sparato al favarese, il killer, insomma, sarebbe entrato in azione truccato e di come persino la cicatrice sul volto potrebbe essere stata realizzata appositamente per trarre in inganno.

Insomma, le indagini sull’omicidio del ristoratore continuano e continuano a riservare sorprese con gli investigatori belgi che lavorano alacremente, congiuntamente con quelli della Squadra Mobile di Agrigento per dipanare l’intricata vicenda.