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Sciacca, squalo sottoposto a presunte crudeltà, scatta l’indagine di Circomare

Il Circomare di Sciacca ha aperto un’inchiesta sulla vicenda dello squalo catturato alla Tonnara, alla vigilia di Ferragosto, e sottoposto a presunti crudeli maltrattamenti secondo quanto evidenziato da un video diffuso dall’associazione ambientalista agrigentina Mareamico.

Lo squalo sarebbe stato portato in un primo momento sulla banchina e poi riportato al largo.

È di stasera un comunicato ufficiale dell’ufficio circondariale marittimo di Sciacca in cui, in merito al discusso video che circola in rete, quello che ritrae alcune persone intente a immobilizzare sulla terraferma una verdesca, si precisa che i militari sono intervenuti prontamente al fine di interrompere ogni azione nei confronti dell’animale, disponendo che l’esemplare di squalo venisse restituito al mare allo scopo di garantire la sua sopravvivenza.

Intanto, gli uomini di Circomare in un comunicato di ieri sera,  hanno comfermato che la verdesca, al momento della liberazione, era ancora in vita. In ogni caso per l’episodio l’autorità marittima ha avviato delle indagini e dato notizie alla procura della Repubblica che sta valutando se ci siano gli estremi per un’azione penale relativamente all’ipotesi di reato di maltrattamento di animali.