Ragusa

Modica: truffa, abuso d’ufficio e peculiato. Arrestato noto dirigente medico

Avrebbe utilizzato mezzi, farmaci, locali e forza lavoro dell’ospedale in cui lavorava per effettuare esami diagnostici e visite mediche in “totale violazione” delle norme non essendo autorizzato allo svolgimento di attività in intramoenia. Con l’accusa di truffa pluriaggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e peculato aggravato i carabinieri hanno arrestato a Modica, C.A., dirigente medico dell’ospedale Maggiore di Modica e noto specialista di gastroenterologia.

I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Ragusa su richiesta del pubblico ministero Fabio D’Anna.

Le indagini, scattate dopo la denuncia di un paziente e andate avanti da gennaio a novembre 2018, hanno fatto emergere, spiegano gli investigatori, “una consolidata gestione personalistica e scorretta, a danno dello Stato e di pazienti spesso bisognosi, della pubblica funzione del dirigente medico indagato, fornito di rapporto di lavoro a tempo pieno ed esclusivo”.

A suffragare la tesi dell’accusa ci sarebbero intercettazioni telefoniche, ma anche documenti acquisiti presso l’Azienda sanitaria provinciale. Molti pazienti sarebbero stati indotti a non effettuare le prenotazioni degli esami tramite il Centro prenotazioni, pagando somme di denaro come corrispettivo delle visite ben maggiori rispetto al prezziario regionale. I malcapitati, infatti, si vedevano costretti a versare anche 150 euro per un esame diagnostico a fronte di un ticket molto minore.