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Sciacca: dalla riunione con le scuole il via libera all’inizio del nuovo anno scolastico

Nel tardo pomeriggio di oggi ha avuto luogo un’importante riunione on line convocata dal Sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, per analizzare la situazione delle scuole in vista dell’ormai imminente riapertura prevista per il 24 settembre. Vi hanno preso parte i dirigenti scolastici, i presidenti di circolo e dei consigli d’istituto, alcuni componenti della commissione consiliare pubblica istruzione e gli assessori coinvolti per competenza. Nonostante la situazione epidemiologica che ha visto crescere negli ultimi giorni il numero dei positivi al Coronavirus, è emersa una volontà condivisa di dare l’avvio regolarmente al nuovo anno scolastico. Il Sindaco Valenti ha riferito che, a seguito di interlocuzioni con l’Azienda Sanitaria Provinciale per l’analisi della curva dei contagi, l’attuale situazione non viene rappresentata come di grave emergenza. “I casi sono tanti – dice il Sindaco Francesca Valenti – ma si ritiene che ancora non vi sia una situazione di allarme sociale.” La riunione si è svolta in un clima di grande collaborazione e pacatezza con dirigenti scolastici e rappresentanti dei genitori, nella qualità di presidenti di circolo o di consiglio d’istituto, che hanno espresso il proprio punto di vista. I dirigenti scolastici hanno rappresentato che la scuola è da considerarsi oggi come il posto più sicuro anche se sono emerse differenze di approccio tra le superiori e la scuola primaria e superiore di primo grado. Si è parlato delle difficoltà nei trasporti e della necessità di sicurezza all’esterno degli edifici scolastici. I genitori hanno evidenziato la preoccupazione e l’ansia di molte famiglie in ragione dell’elevato numero di contagi. Il Sindaco Valenti ha confermato di non avere alcuna intenzione di adottare provvedimenti particolarmente restrittivi delle libertà individuali ma che, invece, si interverrà per potenziare i controlli nei luoghi di maggiore assembramento. “Se non sarà assolutamente necessario – ha detto il Sindaco – non ho alcuna intenzione di arrivare ad un lockdown. Anche perché, se l’iniziativa viene dallo Stato o dalla regione, possiamo contare su dei paracadute che, pur non essendo pienamente soddisfacenti, possono essere in grado di fare fronte alle difficoltà economiche della comunità. Un lockdown civico, invece, non potrebbe contare su alcun paracadute con conseguenze gravi per la collettività.” Pertanto, la scuola di ogni ordine e grado riprenderà il 24 settembre con l’organizzazione didattica che i singoli istituti si sono dati per superare eventuali difficoltà logistiche o di disponibilità insufficiente di locali.