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Sciacca: il comune si attrezza per evitare di lasciare la spazzatura in estate a casa dei cittadini

Il comune di Sciacca, con una determinazione del dirigente del terzo settore, Venerando Rapisardi, ha disposto il noleggio di cassoni scarrabili, a tenuta stagna, idonei a contenere rifiuti biodegradabili umidi organici da cucine e mense. Tali cassoni saranno utilizzati in ausilio temporaneo al servizio di raccolta dei rifiuti. Il comune effettua il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta sul 92% del territorio comunale, mentre per la restante parte si provvede con sistemi di raccolta di prossimità con cassonetti differenziati. Con questo sistema si è raggiunta una percentuale media mensile di raccolta differenziata di oltre il 75%. Per quanto riguarda la raccolta della frazione organica umida, attualmente si attesta su una media mensile di circa 500 tonnellate, ma nel periodo estivo subirà una maggiorazione del 30%. Come è noto, il gestore dell’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria, la Sogeir Gis spa, a causa del tipo di autorizzazione di cui dispone e per le notevoli quantità di frazione umida organica raccolte, ha registrato, in particolare nell’ultimo anno, diversi problemi di ricezione dei rifiuti. Il comune di Sciacca dice di avere chiesto a tutti gli impianti presenti in Sicilia la disponibilità a poter conferire rifiuti organici non trovando alcuna disponibilità. Pertanto, poiché la carente dotazione regionale di impianti autorizzati per il conferimento di rifiuti biodegradabili ha causato situazioni di criticità al comune di Sciacca ed in molti altri comuni siciliani, l’ente ha individuato come possibile soluzione temporanea il conferimento in cassoni scarrabili con coperchio a tenuta, da prendere a noleggio, idonei a contenere i rifiuti biodegradabili. Il comune di Sciacca ha chiesto dei preventivi a tre ditte. La Sam srl di Sciacca, la Ecoin srl e la Icos srl entrambe di Porto Empedocle. L’unica a rispondere è stata la Sam di Sciacca a cui è stato affidato il servizio di noleggio di 4 cassoni scarrabili per rifiuti biodegradabili, per 50 giorni, per un costo complessivo di 4.620 euro iva inclusa. L’obiettivo, come scritto nella determinazione, è quello di non interrompere il servizio di conferimento dei rifiuti biodegradabili evitando, così, gravi rischi igienico-sanitari. Insomma, grazie a questo noleggio di cassoni che ci costerà 4620 euro, per i prossimi 50 giorni dovrebbe essere scongiurato il mancato ritiro dei rifiuti organici che, quindi, non saremo costretti a tenere in casa con temperature tropicali.