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Sciacca, trovato con armi in casa e nei calzini: condannato “nonno armiere”

Era stato arrestato perché trovato in possesso di un mini arsenale. Ora per lui, Vito Gennaro, 85 anni, di Sciacca, è arrivata la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione ai domiciliari.

L’uomo, giudicato col rito abbreviato dal Tribunale di Sciacca, ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato e attualmente era detenuto agli arresti domiciliari per via dell’età avanzata.

Durante un blitz, condotto con unità cinofile e metal detector, i militari hanno scovato 12 pistole semiautomatiche e revolver, un fucile di fabbricazione artigianale ed oltre 400 cartucce.

Di fatto lo stavano pedinando già da qualche mese i Carabinieri della Compagnia di Sciacca, che avevano notato degli strani incontri tra l’uomo 80 enne ed alcuni soggetti di interesse operativo. Ma a tutto pensavano, fuorchè di trovare nel corso del blitz  all’interno della sua abitazione, un arsenale di pistole e munizioni nascosto nei luoghi più impensabili. L’operazione, frutto di una intensa attività informativa sviluppata sul territorio saccense, è stata portata a termine all’alba, da una dozzina di Carabinieri che hanno fatto irruzione nel domicilio dell’anziano e durante la perquisizione, svolta con unità cinofile e metal detector, sono saltate fuori 12 Pistole di vari calibri, revolver e semiautomatiche, tra cui alcune con matricola abrasa, un fucile di fabbricazione artigianale, oltre 400 cartucce e dispositivi per la pulizia e manutenzione delle armi.

Le pistole erano nascoste in vari punti della casa, alcune dentro dei calzini, altre  dentro un paio di stivali ed altre ancora all’interno di un barattolo di vernice.