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Domani Foggia-Akragas. Di Napoli: “Giochiamo 11vs11”, Stroppa: “Dobbiamo vincere”

L’Akragas è scesa in campo ieri pomeriggio per il penultimo allenamento ad Agrigento prima della partenza per Foggia. Nella giornata di giovedi, invece, per la squadra dei Templi, doppia seduta di allenamento. I biancoazzurri, agli ordini di mister Di Napoli, hanno svolto parecchi esercizi tecnico – tattici con partitelle a tema. Poi una partita a campo ridotto per migliorare il possesso palle e provare nuove soluzioni in vista della gara contro la capolista del girone C. L’allenamento si è svolto a porte aperte. Squadra al completo se si escluda il terzino Scrugli che non ha preso parte all’allenamento. Ieri ultima seduta di allenamento con la rifinitura del sabato prima di partire, imbarcandosi per Napoli, destinazione Foggia. Poi la squadra si trasferirà in pullman a Foggia per il ritiro pre gara.
Al termine della seduta di allenamento si è presentato nella sala stampa dello Stadio mister Di Napoli per la consueta conferenza di presentazione del match. L’Akragas, domenica alle 16.30, sarà ospite della capolista Foggia, allo stadio Zaccheria. I satanelli stanno mantenendo un ruolino di marcia da grande squadra e, almeno sulla carta, la sfida per gli agrigentini pare proibitiva. Di altro avviso,invece, il tecnico dell’Akragas che così ha parlato: “Noi siamo una squadra che ha giocato davanti a 13 mila spettatori al ‘Via del Mare’ contro il Lecce. Chi fa questo lavoro qua lo fa per esprimersi al maglio davanti al pubblico. Giocare senza tifosi potrebbe essere più un problema per loro che non per noi. Non avranno il sostegno del loro pubblico, ma sono una squadra molto esperta per la categoria. Mi auguro che affronteremo la gara con lo spirito e la determinazione giusta e di riuscire a concretizzare al meglio tutto quello che potremmo creare. Ho visto la loro gara contro il Matera. I lucani hanno fatto una grande prestazione, mettendo spesso in difficoltà il Foggia. Lo scorso anno avevano Pietro Iemmello, la loro punta di diamante, e quest’anno anno Mazzeo, che conosco per averlo allenato a Barletta. In difesa hanno un certo Martinelli. Andremo li per fare la nostra gara. Undici sono loro e undici siamo noi. Se firmo per un pari? Non è questa la mia filosofia. Oggi, ho detto ai ragazzi che se andiamo a Foggia giochiamo ai ritmi loro, noi non vedremo la palla. Noi dovremmo essere, avvelenati, allupati su ogni pallone”.

Anche l’allenatore del Foggia ed ex giocatore del Milan, Giovanni Stroppa, ha parlato ai microfoni dei giornalisti nella solita conferenza stampa del prepartita: “La partita di domani è la più difficile che ci potesse capitare. Abbiamo chiuso una specie di ciclo contro il Matera, adesso con l’Akragas ne apriamo un altro. Se domani giochiamo per come sappiamo ……. “