ultime brevi

Estorsione a bracciante agricolo, in due agli arresti domiciliari

I Carabinieri della Compagnia di Patti (Messina) hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili del reato di estorsione in concorso.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti “di una solerte attività di indagine, sviluppata in breve dal Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvato dalla Stazione Carabinieri di S. Angelo di Brolo, le cui risultanze hanno consentito di ricostruire chiaramente il grave episodio estorsivo”, dicono i militari. In particolare i Carabinieri sono riusciti a documentare come Aurelio Petrelli, vigile urbano dipendente dal Comune di S. Angelo di Brolo e Vincenzo Siragusano, alla fine dello scorso mese di aprile, avessero avvicinato “un bracciante agricolo sulla pubblica via, intimandogli la consegna di 650 euro, come restituzione di un prestito, di fatto mai effettuato”.

Oltre ad intimorire la vittima con reiterate e gravi minacce di morte, uno degl indagati ha percorsso il malcapitato con un pugno, fortunatamente senza cagionargli gravi conseguenze. Purtroppo per gli indagati, tale episodio di aggressione fisica è stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza, i cui filmati sono stati prontamente acquisiti dai carabinieri. “La serrata attività investigativa consentiva così di offrire all’Autorità Giudiziaria gli utili elementi probatori sulla base dei quali è stata emessa l’ordinanza, assicurando rapidamente i malfattori alla giustizia”, dicono ancora gli inquirenti.