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False fideiussioni: a capo organizzazione padre e figlia

Abusivismo finanziario, bancarotta fraudolenta, truffe realizzate mediante emissioni di garanzie fideiussorie false, ricettazione ed appropriazione indebita. Sono solo alcuni dei reati contestati nelle 8 misure cautelari, 2 in carcere e 6 ai domicilari, eseguite questa mattina dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Forli’ dopo indagini avviate nel 2015. Due i principali indagati finiti in carcere e considerati promotori dell’associazione: Francesco Delle Cave, originario di Afragola ma residente a Sessa Aurunca, e Giovanni Davide Ferreri di Siracusa. Ai domiciliari anche la figlia di Delle Cave, Gesualda, e il marito di questa Mario Sorrentino residenti a Casoria.

Il modus operandi dell’associazione era sempre lo stesso: emettere false polizze fideiussorie a favore di terzi procurandosi illeciti guadagni, individuando societa’ che versavano in grave crisi finanziaria, acquisendole attraverso societa’di comodo create ad hoc ed intestate a “teste di legno” prive di fonti reddito come la International Cofidil con sede legale a Desenzano ma operante a Napoli o comunque sempre societa’ riconducibili ai due promotori; stipulare contratti d’affitto d’azienda attraverso i quali garantirsi la gestione dell’azienda acquisita in ogni suo aspetto e quindi procedere alla definitiva spoliazione di tutti i beni finanziari e strumentali, anche mediate la contestuale rivendita a terzi; fornire ai creditori delle aziende acquisite false garanzie fideiussorie, per altro dietro il pagamento di lauti corrispettivi, al fine di procrastinare nel tempo ogni attivita’ volta al soddisfacimento dei propri crediti.