Canicattì, l’unico chirurgo è in congedo: stop a interventi al “Barone Lombardo”

Stop agli interventi chirurgici all’ospedale civile Barone Lombardo di Canicatti’. Il dott. Mauro Zanchi, unico medico chirurgo del nosocomio, sta usufruendo di un periodo di congedo per malattia e mancando in organico il primario ed il vice primario ed altri medici, in pratica in sala operatoria non puo’ entrare nessun altro.

Soltanto pochi giorni fa il CIMO – il sindacato dei medici – aveva denunciato tramite una lettera inviata al direttore generale dell’Asp, Gervasio Venuti, e all’assessore alla sanità, Ruggero Razza,  forte preoccupazione per quella che oggi è divenuta una triste realtà: la chiusura del reparto di Chirurgia Generale dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Una situazione che potrebbe creare disagi alle circa 100 mila persone che rappresentano il potenziale bacino d’utenza servito dall’ospedale.

Il problema si era gia’ verificato l’estate scorsa ed in un modo o in un altro si era posto rimedio anche con il trasferimento dei pazienti in altre strutture o facendo arrivare – con i cosiddetti gettoni di reperibilità – i dottori da Licata e Agrigento.

Un rimedio estremo gia’ attuato dalla direzione dell’Asp di Agrigento potrebbe essere la stipula di un contratto di consulenza a termine con un chirurgo. Una criticità che – aldilà degli interventi tampone – si presenta ben strutturata e necessita dunque di interventi ben mirati.